Joseph T. Farrell – Reich of the Black Sun

Joseph T. Farrell

Reich of the Black Sun

Adventures Unlimited

2005

ISBN 978-1931882392

pp. 352

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Da Amazon.com

Why were the Allies worried about an atom bomb attack by the Germans in 1944? Why did the Soviets threaten to use poison gas against the Germans? Why did Hitler in 1945 insist that holding Prague could win the war for the Third Reich? Why did US General George Patton’s Third Army race for the Skoda works at Pilsen in Czechoslovakia instead of Berlin? Why did the US Army not test the uranium atom bomb it dropped on Hiroshima? Why did the Luftwaffe fly a non-stop round trip mission to within twenty miles of New York City in 1944? This book takes the reader on a scientific-historical journey in order to answer these questions. Arguing that Nazi Germany actually won the race for the atom bomb in late 1944, the book then goes on to explore the even more secretive research the Nazis were conducting into the occult, alternative physics and new energy sources. The book concludes with a fresh look at the Nazi Legend of the UFO mystery by examining the Roswell Majestic-12 documents and the Kecksburg crash in the light of parallels with some of the super-secret black projects being run by the SS. This book is must-reading for the researcher interested in alternative history, science, or UFOs.

Recensione in un flash.

Sulle tematiche delle armi e delle ricerche più o meno ortodosse del terzo Reich, così come su come è stata mal raccontata la storia della WWII si sono scritti centinaia, se non migliaia di libri. Questo ricapitola alcune delle ipotesi più estreme, facendo spesso collegamenti arditi per mostrare al lettore una versione della storia molto diversa da quella che conosciamo. Peccato che la logica sia troppo stiracchiata e la prosa non esente da difetti.

Voto: 05,00 / 10,00.

Recensione estesa.

Le premesse per lo sviluppo di questo volume sono quelle di un intero filone di saggistica e narrativa che si è sviluppata negli anni ’80 e ’90. Il primo caposaldo è narrare a cosa stavano lavorando i tedeschi (qui per estensione anche i giapponesi), il secondo consiste nello spiegare ai lettori che la storia della WWII comunemente accettata è una bufala di dimensioni epiche.

Attenzione: spoiler beyond this point.

Farrell cita il lavoro di diversi contemporanei, autori sia tedeschi che americani, a supporto delle sue tesi (tra cui il libro di Cook, recensito qui). Peccato che quei libri siano basati su pochissimi documenti ufficiali e su molte testimonianze discutibili. Detto questo, l’autore ci racconta che i tedeschi avevano la bomba atomica, un mazzo di altre armi molto avanzate, erano a un passo dalla bomba all’idrogeno (usando l’atomica come detonatore), che dal 1944 in avanti tutti gli avvistamenti di UFO sono in realtà di veicoli tedeschi e/o basati sui progetti tedeschi, che i giapponesi avevano l’atomica anche loro (in gran parte per gentile concessione germanica) e che almeno una delle bombe impiegate dagli americani nel 1945 era in realtà di fabbricazione tedesca. Come contorno ci sono altre considerazioni, con ancora meno basi, sulle spedizioni antartiche del dopoguerra da parte americana per snidare la base tedesca segreta (indovina, anche qui con un paio di atomiche) e su come in realtà l’operazione Paperclip sia stato il veicolo per inserire nell’industria bellica e aerospaziale americana un gran numero di nazisti che da quel punto in avanti hanno praticamente preso il controllo.

Se si vuole scrivere un saggio e sostenere tesi ‘di rottura’ sarebbe bene avere prove certe e non fare confusione. Farrell vuole dire molto ma finisce con il farlo in maniera confusa, sembra il tentativo di uno studente di ripetere un saggio letto all’università. Negli USA l’autore è ritenuto uno dei principali divulgatori delle teorie riepilogate in questa recensione, il che spiega piuttosto bene come mai queste idee godano di scarso credito.

2 thoughts on “Joseph T. Farrell – Reich of the Black Sun

  1. Sinceramente che le forze dell’Asse avessero la bomba Atomica è un po difficile da credere. Magari stavano tentando ad arrivarci, vedi gli esperimenti non del tutto chiariti sull’isola di Peenemunde, ma che addirittura nel ’44 ci fossero già arrivati…
    Mi sa che come hai detto tu questo libro è la classica Americanata.:(

    • Ci sono vicende mooolto strane nella fine della WWII. Tipo la resa dell’U-234 agli americani e del suo carico misterioso, diretto in origine verso il Giappone. Risulta anche difficile capire come mai fisici di livello mondiale non siano stati in grado di replicare gli sforzi dei loro colleghi negli USA, potendo contare su fondi e mezzi comparabili. A me la storia ufficiale pare per lo meno incompleta. Farrell esagera, veramente al confine della realtà.

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