Negli anni ’50 un gruppo di ingegneri di un’azienda canadese, Avro Canada, esplorarono la possibilità di costruire un ‘disco volante’ detto Avrocar. Riuscirono ad attrarre l’attenzione dell’aeronautica americana (immagino anche di quella canadese e inglese) per produrne una versione utile all’impiego bellico senza però riuscire a combinare granché. La storia la trovate qui.
Ma, questo è il momento dei ma, stiamo parlando della tecnologia disponibile negli anni ’50. Dei materiali in uso in quegli anni. Lo stesso dicasi per elettronica, motori, sistemi di controllo. Cosa succederebbe se un’azienda di grandi dimensioni come la Boeing (citata a solo titolo d’esempio) si impegnasse ora in un progetto del genere?
Da molti punti punti di vista un velivolo a forma di disco presenta dei vantaggi e i problemi di stabilità che hanno condizionato il progetto canadese ora potrebbero aver trovato soluzione. Chissà, forse in qualche base segreta…
Interessante vedere come certi progetti non siano mai stati così campati per aria!
Ricordate il “disco Volante ” di Vergiate e l’RS33?
Li ricordo, così come ricordo tutta la sub letteratura sui dischi volanti tedeschi e gli avvistamenti in Europa a partire dal 1944.
Se devo esprimere il mio parere, non credo che tu sia poi tanto lontano dalla verità: dai satelliti Echo scambiati per Dischi Volanti; dagli esperimenti segreti che di tanto in tanto vengono fuori, mi chiedo quanti presunti avvistamenti non siano in realtà tecnologia militare top secret. Questo ovviamente senza scomodare le Aree 51 e Teorie del Complotto varie. 🙂
I progetti neri hanno spesso prodotto aerei e mezzi che oggi conosciamo (B-2, F-117, A-12) e non sono certo terminati con la fine della Guerra Fredda. Io mi riferisco però all’industria civile, perennemente in crisi, che potrebbe trovare nuovi spunti anche da vecchie idee.
Parliamo del famoso “Aurora” allora!!!
Volentieri, previsto anche quello in futuro. Stay tuned. 🙂
Ma se gli costruite gli aeroplani a forma di UFO, tutti i poveri complottisti poi come fanno?
Passano dieci anni a dimostrare che i veri UFO sono molto più belli di quelli umani! 🙂
Ciao Tsword,ho recensito I Guerrieri dell’Aria:
http://alanaltieri.forumfree.it/?t=56736586#entry463251062
Ottima cosa, sai che ci sono affezionato a quel romanzo. Grazie.
Mi aspetto grandi cose da certe collaborazioni,e sai che deludermi non è conveniente Brotha!!!
Si rischia un .45″ e non è un bell’incontro. A distanza ravvicinata non basta neppure il livello di protezione di molti giubbotti…
Brotha,ora serve una tua uscita,corposa,almeno 400 pagine di azione come tu sai fare.
Ci conto.
Erni
Segui la vicenda Goliath, spero di arrivarci in fondo prima o poi. Non prometto 400 pagine action packed ma dovrebbe essere divertente.
Lo attenderò con la stessa smania di leggere Orizzonti D’Acciaio!!!!
ti basta?
No, non fare accostamenti per favore. Qualsiasi lavoro del Magister è estremamente più accurato di quello che posso fare io. Per non parlare del valore narrativo… 😦
Cio non toglie che quello che ho letto di te mi sia piaciuto!!!
Diciamo pure che quando si è nel deserto non si sta troppo a guardare alla purezza dell’acqua. 😉