Rilancio una simpatica idea di Alessandro Girola, che trovate qui, per mettere inlinea una mia classifica di personaggi che avrei voluto interpretare al cinema. E’ un gioco, direi una parentesi estiva in una blogosfera piuttosto piatta.
Ladies and gentlemen, here we go!
Quinto posto per Ron Perlman, interprete in Blade II del leader del gruppo di vampiri che si affianca al personaggio principale per fermare una nuova specie mutata di vampiri.
Quarto posto per Toshiro Mifune, interprete nel film I Sette samurai di un personaggio tanto tradizionale quanto fuori dalle righe.
Terzo posto per Arnold Schwarzenegger, interprete di Terminator nella parte di un cyborg assassino.
Secondo posto per Clint Eastwood, qui nel ruolo di protagonista di Dirty Harry.
Primo per Edward James Olmos, qui nel ruolo di poliziotto in Blade Runner.
Giocate anche voi!!!
Toshiro Mifune e Dirty Harry starebbero proprio bene in una mia top 5 allargata (chiamamola Top 10).
Ottima la citazione di Perlman in Blade 2, film perfetto, nel suo genere.
Grazie per aver partecipato al gioco! 😉
Grazie a te, questo meme era troppo bello per lasciarlo andare.
Bella classifica anche la tua Angelo. Per la mia se ne parla a Settembre.
Ciao.
Vai sereno Nick, so che ci stupirai. 🙂
Una psicosi come il Tumblr:-)
Peggio, molto peggio. Qui puoi scatenarti senza dover entrare in altgre piattaforme. E’ terribile.
Eh sì mi sa che mi accoderò anche io al rientro dalle vacanze! 🙂
Ne vederemo delle belle. Nel frattempo buone vacanze!
E vai Angelo! 😉
Mah, io dire DIrty Harry al numero 1!
Un uomo, un mito. Poche regole, tutte in punta di .44″
Per ora, me viene in mente uno.
David Bowman, l’astronauta superstite sulla Discovery di 2001: Odissea nello spazio, è uno dei massimi eroi che ci ha mostrato il cinema.
Sopravvive allo sterminio di tutto il suo equipaggio da parte di Hal 9000, riesce a rientrare nell’astronave anche senza casco, trova il coraggio di spegnere l’unico essere senziente nel raggio di milioni di chilometri diventando così ancora più solo, affronta un viaggio dimensionale e si ritrova in una stanza Luigi XV che esamina con rigore scientifico, senza mai cedere allo sbigottimento, allo scoramento, alla disperazione.
Ecco, questa è la voce di un vero appassionato di SF che capisce le sfide dei personaggi. 2001 è un film con qualche buco di sceneggiatura, al 99% voluti da Kubrick per lasciare sbigottito lo spettatore. Anche oggi, dopo decenni di film dimenticabili, ha una potenza abnorme.