Ho deciso di rimuovere i miei file dalla piattaforma Lulu.com dopo i cambiamenti che hanno fatto alla loro gestione che hanno reso a dir poco cervellotico il comune utilizzo per i file gratuiti; per questo motivo i file della sezione “download” a breve non saranno più disponibili.
In seguito provvederò a caricare parte del materiale su un altro servizio di hosting gratuito, mi scuso per il disservizio, spero duri il minor tempo possibile. Se avete un consiglio da dare su quale piattaforma utilizzare, per cortesia utilizzate i commenti di questo post.
Grazie.
È nota la mia lunga trafila con il libro maledetto, alias Il Crocevia del Mondo.
Dopo tre migrazioni, UbuntuOne si sta rivelando una piattaforma stabile e che non pare dia crucci ai miei lettori.
È un servizio gratuito, e pare funzionare.
Ubuntu One ce l’ho nel mirino, adesso vedo se in questi giorni mi organizzo per il trasferimento. Sto valutando anche altri servizi, l’idea sarebbe che chi vuole scaricare abbia da fare il minimo possibile di passaggi.
Anche io stavo progettando la migrazione e stavo pensando a mediafire, ma poi il commento del dott.Mana mi ha illuminato, UbuntuOne poi fa anche la sincronizzazione!!!
Grazie a tutti e due!
Si cerca di darsi una mano a vicenda, no? Si impara anche dai problemi altrui. 🙂
Vero! Guarda anche dropbox, usato dal Santini!
Lo sto facendo, non sono proprio entusiasta.
Hai fatto bene, ho sentito molte lamentele ultimamente su Lulu.
Hanno fatto una scelta secondo me suicida, a meno che non intendano liberarsi dell’utenza “gratuita”.
Su amazon kindle books mi trovo benissimo sotto ogni punto di vista.
Se servissero dettagli, sono a disposizione.
Uhm, a questo non avevo pensato. Gestiscono anche i PDF?
No, si può pubblicare solo col formato MOBI, che comunque è facilmente realizzabile tramite il software gratuito Mobipocket (o meglio: con Mobipocket si può creare un file PRC che è pienamente compatibile col MOBI) e diventa leggibile per il kindle.
L’unico limite è che tende a eliminare gli spazi vuoti, praticamente diventa difficile separare due paragrafi con una riga vuota di separazione, appiccica tutto… ma ti apre le porte del kindle store…
Non è una cosa da poco, quella di accedere al settore Amazon/Kindle. Sto sperimentando con Ubuntu One, appena posso controllo per bene anche l’opportunità Amazon; ovvio che una non esclude l’altra. Nel frattempo, grazie!
La mia opinione e che stanno raschiando il barile alla ricerca di soldi, basta le cose gratis
E’ possibile, molte aziende stanno muovendosi in quella direzione. Rimane il fatto che non hanno avvertito nessuno come già faceva notare Alex.
Ho già commentato l’argomento sul blog di Alessandro Girola.
Convenivo con lo slogan da lui creato: “Lulu vaffagulu”.
Comportamento scorretto e davvero poco user friendly… meritano di pagarne le conseguenze commercialmente
Lo slogan ha un suo perché. Anche un come, un quando e ovviamente un dove. 🙂
A me non mi ci rivedono, questo è sicuro.
Peccato che si perda il link a Valpurga 😦
Quel link non dipendeva da me, non era neppure registrato tra i disponibili da questo blog. Se vuoi lo metto su, non mi ci vuole molto.
Penso lo gradirebbero anche gli altri. Magari anche Enzo che sta lavorando a un sequel.
Va bene allora, nel fine settimana (salvo malestri), lo metto su e lo rendo disponibile. Male di sicuro non fa, anche se andrebbe ripulito in maniera radicale.
Come ho detto sul blog di Alex, ancora ci devo avere a che fare e a questo punto non ci avrò a che fare xD
Pensa che io se potessi eviterei del tutto i server esterni, alla faccia della nuvola e della connessione 24/7.