Mai sentito parlare di Jack Ma? No? Del sito Alibaba? Dai, è una delle piattaforme di e-commerce dominanti, magari ne siete stati anche clienti qualche volta.
Questo signore ha 48 anni, è il fondatore di Alibaba, “vale” circa 3.5 miliardi di dollari americani di patrimonio personale e ha qualcosa come 24.000 dipendenti. E ha deciso di “fare un passo indietro”. Nel senso che alla sua età si sente troppo vecchio per le nuove tendenze del settore dell’e-commerce e in generale di fronte a come si sta evolvendo la Rete. Quindi darà strada e responsabilità rilevanti a una generazione successiva di giovani manager, mirando sia a reggere la competizione che a preparare la sua successione. Ribadisco, questo signore ha 48 anni.
In Occidente l’età media del top management è di 64 anni. I loro corrispettivi in Oriente sotto poco sotto i 40 anni di media. Interessante, vero? Visto dalla gerontocrazia italiana viene da battere la testa contro il muro. Altra simpatica differenza viene quando si va a vedere che formazione hanno questi “top”. In Occidente sono per la maggior parte professionisti dell’economia o del settore legale, in Oriente il 90% circa ha formazione tecnica (ingegneria, chimica, informatica, ricerca applicata). Tenetelo in mente quando si parla di competere con le tigri orientali.
Anche perché al di là dei discorsi sociali, potersi ritirare a vita privata e dedicarsi a sé stessi a 48 anni non è una cosa da buttare via
Jack Ma saprà sicuramente cosa fare del suo tempo e del suo patrimonio, rimane una pietra di paragone difficile da ignorare. La differenza tra ceto dirigente tra Oriente e Occidente rimane impressionante, comunque la si voglia vedere.
Specialmente se vogliamo considerare quelli italiani…
Ricordo quello che mi dicevano negli anni ’90: “Fai bene ad aprire una ditta ma non sei troppo giovane?”
Questo sì che è un imprenditore da “sciogno” (cit. Crozza briatorizzato). Nel senso che noi ce li sognamo imprenditori così.
Vero. Neppure in un “sciogno”. E pensa che questo non va neppure in tv a fare il pirla.
In oriente ci sono anche persone come Yang Yuanqing, CEO di Lenovo, che redistribuisce 3mln di $ di bonus – ricevuto per gli ottimi profitti – fatti con un’azienda che è seconda al mondo dopo HP – ai suoi 10.000 dipendenti (+ o – 320$ che in cina equivalgono a una mensilità).
Altro che tigri…
Hai ragione, ci sono fenomeni virtuosi come quello che hai raccontato. Comunque per “tigri” intendo il concetto di imprenditoria molto vigorosa, di volontà di conquistare i mercati. Il modello orientale ha dei seri limiti e nei prossimi anni verranno fuori a partire proprio dalla Cina.