Nota per i naviganti: per l’intero mese di ottobre 2011 tutti i post di questo blog riporteranno come prima parte queste righe per ricordare che è possibile votare per il concorso SF qui fino alle 23.59 del giorno 31 di questo mese. Modalità di voto e lista delle proposte sono contenuti nel post linkato.
È ora di fare il punto sulla situazione del nostro concorso SF, mancano ancora alcuni giorni alla fine del tempo disponibile per le votazioni e si può anche fare qualche considerazione sui risultati.
Per gli slogan c’è un candidato in forte vantaggio, difficile pensare che possa essere battuto nei giorni a venire mentre per il simbolo abbiamo per ora un pareggio e un terzo candidato a un solo voto di distanza.
Come spiegato tempo fa in caso di parità ci sarà un ulteriore round di spareggio. In pratica per i soli pari merito ci sarà una settimana in cui si giocheranno la vittoria.
Nel frattempo il mio libraio di fiducia, Belforte 1805 in Livorno (sì, faccio pubblicità), mi ha procurato i primi due libri dei sei messi in palio. I testi di Avoledo e di Stross aspettano di essere raggiunti dagli altri quattro premi che vi avevo promesso.
Novità graditissima è la disponibilità da parte della Pyra edizioni di Giuseppe Tararà di due copie in formato PDF di una bella antologia a firma di Alessandro Forlani, ne avete già sentito parlare di ‘Qui si va a vapore o si muore’, vero?
Quindi i due fortunati vincitori riceveranno per e-mail anche questo regalo, sicuramente arriverà prima dei libri dati i tempi delle Poste italiane.
Il bilancio del concorso, in termini di voti espressi, a oggi è questo: 47 voti espressi per gli slogan, 51 voti per i simboli. I post di questo blog sull’argomento sono tra i più visitati in assoluto, il che fa pensare a un interesse maggiore di quello che porta a esprimere voti.
I numeri fanno capire chiaramente che c’è molta strada da fare per arrivare a raggiungere gli appassionati del genere, potrebbero anche indurre al pessimismo. Tuttavia non si può dire di guardare al futuro e contemporaneamente non accettare il presente. Se ci sono molti passi da fare, li faremo.
Worldcon, anyone?