Ci sono progetti che maturano lentamente e che sembrano dover aspettare il proprio turno, quasi osservassero dall’ombra chi li ha concepiti o chi vi ha partecipato. Alla fine, quando sono sulla dirittura di arrivo sembrano invece girarsi e guardarti con l’aria di chi rivede un vecchio amico, un mezzo sorriso che sottende chissà quali cose da raccontare.
C’è un’antologia in arrivo, si chiama “Capacità nascoste”. Un progetto nato dal cuore e dall’intelligenza di Sergio Rilletti ed Elio Marracci e che si propone di stabilire un unicum sul mercato italiano, quello di una raccolta di lavori riconducibili al genere thriller con l’essere diversamente abili come tratto comune. Scelta impegnativa, vaste programme per citare De Gaulle.
Eppure si può. Con grande pazienza, altrettanta passione e determinazione. Ho visto ieri le bozze e devo dire che fa una certa impressione. Che ne dite di un parco autori come questo: Andrea Carlo Cappi, Marilù Oliva, Sergio Paoli, Andrea S. Pinketts, Giuseppe Lippi, Maurizio Pagnini, Giuseppe Cozzolino, Bruno Pezone, Fabio Novel, Bruno Zaffoni, Luca Crovi, Antonino Alessandro, Myriam Altamore, Mario Spezi, Angelo Marenzana, Franco Bomprezzi, Patrizia Debicke van der Noot, Giuseppe Pastore, Renzo Saffi, Giovanni Zucca, Massimiliano Marconi, Dario Crippa, Andrea Scotton, Claudia Salvatori e Sergio Rilletti.
Una gang di un certo pregio, sono onorato di dirvi che anche il sottoscritto ne fa parte. Ho incrociato Sergio Rilletti sulle pagine del forum dedicato a Sergio “Alan D.” Altieri, luogo virtuale che ha partorito altri progetti interessanti dalle alterne fortune (Gli occhi dell’Hydra, Progenie:ritorno all’incubo, Valpurga, L’ombra della morte) e che ha fatto da ponte tra parecchie persone, dentro e fuori i discorsi legati all’editoria e alla narrativa. Ormai ci siamo e spero davvero di poter mettere presto le mie zampacce sul libro!