Una parola dai nostri sponsor?

Negli ultimi due anni il dibattito sugli e-book e sul possibile futuro dell’editoria ha prodotto molte idee al di fuori del nostro paese, dai vari formati ai supporti per leggerli e condividerli. Sono tutti scenari in divenire, difficilissimo poter indicare una direzione certa di sviluppo o poter affermare che arriveranno standard condivisi come è successo nella musica per gli MP3 (in seguito MP4).

Un’idea interessante è legata alla diffusione e alla commercializzazione dei testi. Che succederebbe se tutti gli e-book fossero gratis? Quale sarebbe la reazione dei lettori se all’interno ci fossero pubblicità, link sponsorizzati e product placement come avviene nel cinema e nella televisione?

Voi come lettori sareste disposti a scaricare dalla Rete sapendo che all’interno del file ci sono un 5% di pagine pubblicitarie? O che ogni citazione di marche, modelli, luoghi corrisponde a una logica di promozione più o meno nascosta?

In uno scenario del genere come si comporterebbe Amazon? E tutti gli altri siti slegati dalle case editrici?