Come promesso a suo tempo ai vincitori del concorso tocca pure subire un’intervista, ovviamente a tema fantascientifico. Dieci domande come per Nick, le stesse per darvi due diversi punti di vista sulle stesse questioni.
1) In poche parole potresti definire lo stato attuale della fantascienza italiana?
Direi che lo stato generale della Cultura in Italia è a un livello penoso e la fantascienza ne paga le conseguenze come tutti gli altri generi letterari. Viviamo in un paese in cui il ministro delle finanze si permette di dichiarare che “con la Cultura non si mangia” e i libri più venduti sono quelli di Cristina Parodi, Bruno Vespa e il Papa… che pretese avete?
Per fortuna esistono piccole realtà che pian piano escono dall’ombra (con non poche difficoltà) e ci regalano nuova aria da respirare. Parlo di case editrici come Edizioni XII o Pyra Edizioni (tanto per citare quelle a noi più vicine) e, perché no? Anche le iniziative come le tue, possono contribuire ad arricchire un minimo la nostra fame di cultura. Questo è quello che vogliamo provare a fare, no?
2) Rimanendo in sintesi, cosa vorresti che cambiasse?
Innanzi tutto vorrei che cambiasse la classe dirigente di questo paese (almeno il 90%), perchè è inadeguata, ignorante, bigotta e menefreghista. Purtroppo mi sono reso conto in questi anni che essa rappresenta perfettamente lo stereotipo della mediocrità italiana, e di conseguenza mi sento piuttosto pessimista su questo punto.
Forse un desiderio più terra terra è che si elimini questo maledetto digital-divide che ammorba il nostro paese e che impedisce agli uomini di libero Pensiero di migliorare il mondo.
Io conosco poco la realtà della SF italiana anche se mi sono documentato sugli articoli tuoi e di Nick. Però ritengo che il problema vero sia a monte e molto più generale. Manca proprio la Cultura della Letteratura. Questo è il primo tassello che vorrei cambiare. E il cambiamento deve per forza passare dal web perchè è l’unico canale che permetta una libera diffusione della cultura.
3) Indovina un po’, vorrei sapere cosa lasceresti allo stato attuale?
Lascerei proprio questa splendida realtà creata da noi blogger/internauti che, davvero, rimane una delle poche ancore di salvezza per la nostra maltrattata Cultura.
4) Hai un autore o un’autrice di riferimento?
Io non sono un lettore prettamente di genere, mi piace spaziare e a dire la verità non riesco neanche a fare una distinzione netta fra le varie correnti della fantascienza. Diciamo che in generale mi piacciono tutti i grandi classici: Verne, Asimov, Dick, Orwell, Leiber, Van Gogt, Herbert, Ballard, ecc…
Italiani purtroppo ne conosco pochi, anche se l’ultimo libro che ho letto è “Raimondo Mirabile: Futurista”, di Graziano Versace (Edizioni XXII). Consigliato! 😉
5) C’è un autore o un’autrice che detesti?
Mmmmmmmmm… No.
6) Hai un sotto genere preferito?
Boh, forse la distopia. E anche l’apocalittica!
7) C’è un sotto genere che detesti?
Direi di no.
8) Ammettilo, hai un’idea cla-mo-ro-sa per un romanzo. Qual è?
Puff, ne ho a cen-ti-na-ia, ma col casco che ve lo dico! 😉
9) Come gestiresti la promozione di un romanzo SF?
Basta seguire la moda del momento e mentire clamorosamente. Al giorno d’oggi se metti nella sinossi qualche vampiro glam o uno zombie innamorato sei a posto. Tanto la maggior parte di quelli che lo compreranno non lo leggeranno nemmeno! 😉
Scherzi a parte, credo fortemente nelle potenzialità del web e credo sia il miglior canale di informazione attualmente disponibile.
10) Momento da cosplayer, da quale personaggio vorresti travestirti?
Venom o il punitore. Sono i miei personaggi preferiti, incazzati e spietati, ma a loro modo “giusti”.
Ora potete dire di conoscere un po’ meglio Gian, non vi rimane che seguire le sue imprese sul suo blog.