Nota per i naviganti: per l’intero mese di ottobre 2011 tutti i post di questo blog riporteranno come prima parte queste righe per ricordare che è possibile votare per il concorso SF qui fino alle 23.59 del giorno 31 di questo mese. Modalità di voto e lista delle proposte sono contenuti nel post linkato.
Ho accennato nel post precedente all’idea di procedere a una ricognizione della produzione italiana moderna di SF, non facendo distinzioni tra autori e autrici sotto contratto per una casa editrice e auto produzioni.
L’idea è di censire queste persone e le loro produzioni, di attivare con chi di loro sarà disponibile a farlo un canale di comunicazione e di evidenziare dall’esame dei testi quali generi e sottogeneri vengano utilizzati dagli scrittori.
Credo sia evidente quanto sia utile poter comunicare con chi scrive, vorrei spiegare meglio il perché è importante sapere cosa viene utilizzato dei tanti filoni della SF e cosa no.
Ho parlato di produzione moderna, intendendo con questo di risalire al massimo a cinque anni fa. L’idea è mettere a paragone il movimento italiano con i trend maggiori della narrativa di genere dei mercati principali. È chiaro che emergeranno delle particolarità, delle differenze. Con ogni probabilità ci saranno anche delle soprese.
Sapere questo genere di cose aiuta a formare una serie di informazioni utili per far crescere un apprezzamento critico della narrativa SF e per capire meglio come valutarne le peculiarità. Non si tratta di voler mettere nelle giuste caselline ogni racconto e ogni romanzo ma di poter mettere sotto la luce giusta il lavoro di ogni scrittore o scrittrice.
Un lavoro del genere presuppone una generosa collaborazione da parte degli appassionati. Vi chiedo quindi di segnalarmi, qui nel blog o via e-mail, gli autori o le autrici italiani di cui siete a conoscenza. L’ideale sarebbe avere un riferimento di un sito, di un blog, di un contatto sui social network per poter poi procedere a contattare direttamente le persone.
Lo stesso vale anche per voi scrittori e scrittrici. Anche se non siete specializzati nel genere SF o se ritenete che i vostri romanzi e racconti siano da collocarsi in un territorio ‘al limite’ della fantascienza. Fatevi sentire!