Stavo facendo delle ricerche su alcune date su Wikipedia quando sono inciampato su una serie di fatti interessanti, tutti legati alla data di oggi. A quanto pare il 15 di maggio è propizio per i programmi spaziali, fin dagli inizi.
Nel 1958 l’URSS lancia lo Sputnik 3, facendolo seguire nello stesso giorno nel 1960 dallo Sputnik 4. Tanto per non essere da meno anche gli americani nel 1963 lanciano sempre nello stesso giorno l’ultima missione del programma Mercury, la Mercury-Atlas 9.
Già così sarebbe interessante, una sorta di viaggio nella prima fase dell’esplorazione spaziale. Poi si arriva al 1987 e le cose si fanno molto, molto pericolose. Negli ultimi anni di vita dell’URSS arriva infatti a compimento il progetto Polyus con il lancio del prototipo. Cos’era Polyus?
Niente di meno che un sistema laser orbitale da un megawatt, pensato per eliminare i satelliti americani del programma SDI (Scudo stellare). Un difetto al sistema inerziale fece abortire la missione e di lì a poco l’intero programma venne chiuso a seguito del crollo del sistema sovietico, seguito pochi anni dopo dalla chiusura del programma americano SDI.
Venendo ai nostri tempi, nelle prime ore di oggi è partita l’ennesima missione del programma Soyuz, la TMA-04, destinata a portare in orbita tre astronauti per l’avvicendamento per la stazione spaziale. Il lancio è andato bene, la missione degli astronauti Joe Acaba (USA), Gennady Padalka (Rus) e Sergei Revin (Rus) inizia quindi in una buona giornata.
Chissà, magari la prossima volta il 15 maggio potrebbe segnare l’inizio della missione indiana verso la Luna o la partenza della prima spedizione per Marte…