Mi trovo a dover ringraziare un senatore della Repubblica, nello specifico Piero Longo. Questo signore è riuscito in pochi minuti a rendere lampanti le ragioni per cui non possiamo più permetterci di essere rappresentati dall’attuale classe dirigente, lo ha fatto con un’efficacia che rende superflui anni di post e di ragionamenti sul tema.
Senato della Repubblica
Dove sono i politici?
Tra le cose che concorrono ad allontanare gli elettori dagli eletti, più in generale la popolazione (non necessariamente tenuta a votare) e la classe dirigente politica c’è anche la vigente legge elettorale che ha portato i parlamentari in carica ad essere selezionati dalle rispettive segreterie di partito e non più con il concorso delle preferenze popolari.
Questo ha causato anche il non sapere chi si è mandato a Roma, sciogliendo il patto tra elettori ed eletti che dovrebbe essere un pilastro della vita democratica. Sentiamo spesso dire che gli elettori dei paesi anglosassoni si rivolgono direttamente ai loro rappresentanti e che questi tengono a mantenere il rapporto con i cittadini per ovvie ragioni. Può accadere anche da noi.
Come trovare i vostri rappresentanti? Facile, guardate qui:
di default c’è la regione Piemonte, l’elenco sulla destra vi permette di selezionare la regione di vostro interesse. Per ogni senatore / senatrice c’è un profilo che ne presenta per sommi capi gli incarichi e l’appartenenza al gruppo parlamentare e l’indirizzo e-mail istituzionale, spesso c’è anche il sito personale.
Da questa pagina si accede, sul lato destro, a una serie di filtri che si possono applicare per selezionare i deputati di vostro interesse. In particolare selezionando per circoscrizione elettorale avrete il dettaglio di chi rappresenta il vostro territorio. Alcuni territori sono divisi in più circoscrizioni elettorali. Per ogni deputato dell’elenco che andrete a generare c’è una scheda riepilogativa simile a quella del Senato con la voce ‘scrivi’ per contattare il deputato prescelto.
Per entrambi i rami del Parlamento i siti sopra citati forniscono una serie notevole di informazioni, anche sotto il profilo storico. Sono sempre dati ufficiali, invito a tenere presente come questa fonte abbia maggiore autorevolezza rispetto alle tante approssimazioni che appaiono costantemente sui media.
A completare la cosa c’è anche il Parlamento Europeo, destinato ad essere un riferimento sempre più importante della vita pubblica nell’ambito dei 27 paesi che ne fanno parte.
All’indirizzo sopra riportato c’è la pagina di selezione da utilizzare per cercare i parlamentari di riferimento. Impostando ‘Italia’ nel campo paese avrete la selezione che vi interessa, suddivisa per macro zone. Ad ogni parlamentare corrisponde una pagina sintetica con l’elenco completo dei collaboratori, i mezzi per contattare e gli incarichi che ricopre.
Se, sottolineo se, vi interessa davvero farvi sentire dai senatori e dai deputati che avete contribuito ad eleggere adesso avete i mezzi necessari per farlo, giusto? Andrebbe anche tenuto presente il come farlo. Scaricare centinaia di mail piene di insulti vi farà anche sentire bene ma non contribuirà a farvi ascoltare o far prendere in considerazione i problemi che vi stanno più a cuore. In più provoca esposti presso la Polizia Postale e se pensate ancora che esista l’anonimato in Rete siete destinati a pessime sorprese.
Se volete rispetto, anche da chi non riscuote il vostro gradimento, offritene voi per primi. Se volete risposte serie fate domande circostanziate e precise. Molti parlamentari hanno uffici sul territorio e dedicano una giornata alla settimana ad incontrare persone del territorio di riferimento. Scoprite se le persone che contatterete hanno questa sensibilità e se lo ritenete necessario chiedete un appuntamento.
Provate, cosa avete da perdere?