Top5 – le astronavi che vorrei comandare

È difficile smettere. Questo meme dà dipendenza e scatena le mie povere sinapsi alla ricerca di altre top5 da proporre al pubblico ludibrio. Sono un appassionato di SF fin dalla più tenera età e non posso prescindere da una classifica di astronavi. Non quelle più belle o più famose ma quelle che mi hanno più colpito come design. Hanno in sé un sentore di cosa realizzabile che mi fa venire i brividi.

Quinto posto per la più pericolosa, la Death Star di Star Wars. Benchè incompleta era comunque in grado di distruggere un pianeta con un singolo colpo.

Quarto posto per la più vicina a noi, la Venture Star di Avatar. Simile come design a quella vista in 2001 Odissea nello spazio ma attualizzata in modo gradevole. Nel film si vede poco, peccato.

Terzo posto, la nave romulana Narada vista in Star Trek 11 (il reboot della serie). Dovrebbe essere una nave mineraria del futuro, ha una dotazione offensiva impressionante.

Secondo posto, dritta dal primo film del franchise Alien, la USCSS Nostromo. Umile nave da trasporto destinata a diventare ambiente per uno dei film di SF migliori che io abbia mai visto.

Primo posto, sempre presente nel mio immaginario, la USS Sulaco che appare all’inizio di Alien 3. Sarà che assomiglia a un fucile d’assalto, sarà che incute minaccia mentre procede nello spazio ma per me è il prototipo di nave che vorrei comandare.

Top 5: i cinque nemici che avrei voluto combattere

Il meme delle top 5 basate sui film è una brutta, bruttissima cosa. È virale, contagioso e al momento non conosce cure. Potrebbe essere un’idea applicare le misure restrittive della Pandemia Gialla che ben conoscete. A seguire troverete l’ennesima classifica, ovvero i cattivi con cui avrei voluto scontrarmi. Ovviamente è un gioco ma almeno si sogghigna un po’, in questo neonato mese di agosto non è poi così male dato lo stato comatoso-feriale che impera.

Quinto posto, ecco a voi Bart (interpretato da Bob Hoskins). Strozzino, schiavista, trafficante, privo di qualsiasi cosa che assomigli vagamente a uno scrupolo. Il film è Danny the Dog (2005).

Punti di forza: feroce, conosce tutto della malavita. Può contare su qualche sgherro.

Quarto post, altro criminale, Roger ‘Verbal’ Kint (interpretato da Kevin Spacey). Criminal mastermind di grande inventiva, capace di rendere ogni cosa una bugia e di costruire un mito che lavori per lui come Kayser Souze. Il film è I soliti sospetti (1995).

Punti di forza: intelligenza, improvvisazione, abilità di pianificazione, dissimulazione.

Terzo posto, vi presento il conte di Rochefort (interpretato da Christopher Lee). Grande spadaccino, instancabile esecutore della volontà del cardinale Richieliu. Il film è I tre moschettieri (1973).

Punti di forza: spietato, maestro d’armi nella scherma. Ha a sua disposizione un piccolo esercito e grandi ricchezze.

Secondo posto, poteva mancare il nazista? Il colonnello Hans Landa (interpretato da Christoph Waltz). Mente fine, buone maniere e naso per gli inganni. Lo si potrebbe definire un vero bastardo. Il film è Inglorious basterds (2009).

Punti di forza: intelligenza, fiuto per gli intrighi. Può contare su Gestapo, SS e collaborazionisti francesi.

Primo posto, l’uomo nero del futuro. Il Signore dei Sith, Lord Darth Vader (interpretato da David Prowse). Avversario impossibile dal momento che a poteri che sono al di là della portata di quasi tutti gli esseri viventi della galassia. Il film è Star Wars (1977).

Punti di forza: il lato oscuro della Forza lo rende praticamente invincibile. In più ha a disposizione le forze armate di un impero galattico.