Six years after

WordPress just reminded me that today this blog gets its anniversary. I came aboard six years ago, after other experiences on LiveJournal and on Virgilio (an Italian blog platform), looking for a better service and a way to go on with blogging. Well, this happened. WordPress is still going strong and even a small-time blog like mine is working like a charm, without any problem at all.

It’s a good time to say a loud “thank you!” to my followers, to the fellows who commented here and to all the people who shared my post in the social media, not to mention those who shared my stuff on their blogs. People, you rock!

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One world

one-world

Lo scorso anno sulla piattaforma WordPress è stata attivata una funzione statistica che permette di distinguere i visitatori del proprio blog per nazione di provenienza. Si tratta di una cosa al limite del divertimento dato che l’indirizzo IP di provenienza (il dato usato per distinguere tra nazionalità) è mascherabile e che alcune piattaforme inseriscono un IP di primo livello per fare da schermo a quello reale.

Tuttavia per un blog che è di norma scritto in italiano salvo rare eccezioni accumulare visite da altri paesi rimane peculiare, specialmente quando si sale oltre la soglia minima della casualità. Detto questo, inizio la programmazione del nuovo anno ringraziando i viandanti stranieri, elencati di seguito con il relativo numero di passaggi per queste pagine.

Last year on the WordPress platform has been activated a stastical function that has been quite useful to recognize your blog’s visitors for country of origin. It’s a little more than a joke because the IP address (the data used to recognize the country) is maskable and some platforms inserts a first level IP to screen the real address.

Anyway for an italian language blog to get visitors from other countries is still peculiar, notably when their numbers are over the mininum threshold of randomness. So this year’s palimpsest starts with an huge “thank you!” for the foreign visitors, listed below with the number of visits on this blog.

United States (810), France (228), United Kingdom (140), Switzerland (140), Germany (77), Spain (70), Canada (46), Brasil (44), Ireland (38), Denmark (35), Japan (24), Belgium (21), Portugal (20), Russian Federation (19), Greece (18), Romania (17), Indonesia (16), Austria (15), Mexico (15), Poland (15), Iceland (15), Philippines (13), Czech Republic (12), Australia (12), Bulgaria (11), Thailand (11), Argentina (11), Panama (11), Senegal (11), Netherlands (10), Sweden (10), Ukraine (10), San Marino (10), Turkey (9), Slovenia (8), Norway (8), United Arab Emirates (8), Hungary (8), Luxembourg (7), New Zealand (5), Jordan (5), Serbia (5), Moldova (4), Israel (4), Chile (4), Albania (4), Finland (4), Nepal (4), Saudi Arabia (3), Lebanon (3), India (3), Venezuela (3), Egypt (3), Hong Kong (3), Nigeria (3), Malaysia (3), Latvia (2), Kenya (2), Peru (2), Colombia (2), Malta (2), Singapore (2), Macedonia (2), Qatar (2), South Africa (2), Taiwan (2), Gabon (2), Azerbajian (2), Viet Nam (2), Slovakia (1), Cyprus (1), Puerto Rico (1), Honduras (1), Palestianian Territory (1), Jamaica (1), Syria (1), Tunisia (1), Republic of Korea (1),  Vatican City (1), Mongolia (1), Georgia (1), Bosnia and Herzegovina (1), Lithuania (1), El Salvador (1).

Primo anno su WordPress

Con oggi festeggio il primo anno di blogging su questa piattaforma. Grazie a tutti voi per la vostra attenzione e il vostro supporto, spero di poter migliorare in questo secondo anno di programmazione.

Gli anniversari e i compleanni sono sempre occasioni di riflessione, a volte anche per annunci su cosa verrà fatto nel prossimo futuro. In questo senso temo di non avere grandi novità da riferire, le linee di lavoro sono sempre quelle.

Alone“, il mio esperimento in lingua inglese, proseguirà per almeno altre tre puntate. In seguito verrà risistemato e utilizzato per sperimentare i vari formati di diffusione. Dall’esperienza vedrò di capire se vale o meno la pena di andare in quella direzione con la mia vis scrittoria.

Sui temi economici ho in mente una serie di piccole iniziative, tanto per dirne una quella di esaminare la composizione dei CdA dei principali istituti bancari e assicurativi dopo la catena di dimissioni e reincarichi attualmente in corso. E’ una geografia carsica che riserva sorprese, spesso pessime.

La politica ritornerà alla grande, sia italiana che non. In Maggio si insedierà Putin, ci sono le amministrative (un comune su otto circa ma stanno passando sotto silenzio), la corsa per le presidenziali americane entrerà nel vivo con la nomination repubblicana.

Mi interessa di più ragionare sul futuro, quello a portata di mano. Per vedere se davvero può partire dal basso come penso e finire con il travolgere la nostra classe dirigente. Alla faccia anche dell’antipolitica e di chi pensa si possa solo distruggere.